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hofanec
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 Inserito il - 30/04/2007 : 13:39:18
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Lesson 11 (eleven)
Spero abbiate fatto qualche prova con la vostra webcam! Eccovi una mia prova su una turbonilla da mm 3,2: forse non è il meglio ma abbiamo indiscussamente superato i limiti della fotocamera digitale.
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La prima cosa che si nota è che, a causa della cortissima focale dell'obiettivo che non arriva ai 10 mm, occorre avvicinarsi moltissimo alla conchiglia per avere sul sensore una dimensione adeguata. Ci siamo poi accorti che la foto a mano libera è in effetti impossibile. Quella che vi ho mostrato è stata fatta, come si vede nella foto che segue, appoggiando il bordo dell'obiettivo sul piano dove c'era la conchiglia.
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La cosa più importante che ci interessa da vicino è il fatto che il software che accompagna la webcam ci mette a disposizione tutti i controlli sul sensore. Qui appresso la finestra di controllo della Sitecom 6000 da me usata.
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Probabilmente il programma non sarà sofisticato come quelli delle fotocamere digitali ma, e ripeto è la cosa che a noi interessa di più, ci permette di modificare tutto! Avendo il sensore a disposizione senza freni e automatismi, si nota anche che la sensibilità del sensore è molto elevata, tanto che per non avere un effetto di "abbagliamento" dell'immagine ho dovuto ridurre l'esposizione a un valore di 18 su una scala da 0 a 255. Altri parametri non sono stati toccati.
La foto è stata possibile soprattutto perchè avendo l'immagine di ripresa sullo schermo del computer si può lavorare su tanti fattori e scattare la foto solo quando questa è di nostro gradimento.
Per chi ama il fai da te e tenendo conto che il paraluce dell'obiettivo impedisce di avvicinare le lenti più di un tanto, io consiglierei di praticare sul bordo dell'obiettivo nella zona paraluce alcuni fori per far passare la luce e poi fotografare poggiando direttamente l'obiettivo sul piano dove viene messa la conchiglia. La sensibilità del sensore ci permette di accontentarci della sola luce che arriva dai fori.
La webcam da sola ha i suoi limiti ma in unione ad altri aggiuntivi consente ben altro tipo di risultati. Eccovene una dimostrazione!! In questa foto c'è qualcosa che non si può ottenere con altri strumenti, a meno di faticose e numerose prove. Gli esperti se ne accorgeranno subito: la conchiglia è tutta a fuoco. Il risultato si è ottenuto con il programma CombineZM che assembla più foto dello stesso soggetto prendendo da ciascuna le parti più nitide!!!
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Le quattro foto successive, che hanno originato quella buona, mettono in chiara evidenza il problema della profondità di campo che per soggetti di queste dimensioni si riduce a 2-3 decimi di millimetro al massimo.
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Corso di fotografia digitale: lesson 11
