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TZUNAMY
Moderatore
Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma
787 Messaggi |
Inserito il - 10/01/2009 : 20:50:29
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Ciao Paolo non ero a conoscenza di questo apparecchio, ma non lo avrei comunque comprato, quindi non saprei dirti come funziona. Molte volte mi è capitato di comprare cose che erano descritte come miracolose e poi mi sono accorta di aver buttato solo i soldi quindi tendo a non fidarmi più tanto. ciao Maria |
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blu
Amministratore
Regione: Campania
Città: Napoli
4596 Messaggi |
Inserito il - 10/01/2009 : 21:22:30
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| TZUNAMY ha scritto:
Ciao Paolo non ero a conoscenza di questo apparecchio, ma non lo avrei comunque comprato, quindi non saprei dirti come funziona. Molte volte mi è capitato di comprare cose che erano descritte come miracolose e poi mi sono accorta di aver buttato solo i soldi quindi tendo a non fidarmi più tanto. ciao Maria
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e fai molto bene
ciao blu
Il livello di civiltà di un popolo si misura dal rispetto che esso nutre per gli animali Mahatma Gandhi |
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paolo tattoli
Utente Medio
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: bisceglie
173 Messaggi |
Inserito il - 10/01/2009 : 21:46:46
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confesso che quando ne lessi per la prima volta fui tentato e forse lo sono ancora. sembra davvero funzionale stando almeno a quello che si vede sul loro sito. 500dollari + spedizione forse pero' sono un po' troppi.
paolo tattoli |
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Doram
Amministratore
Regione: Sardegna
Città: Olbia
2346 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2009 : 14:04:35
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Rieccomi qui, appena rientrato (purtroppo) dalle sempre troppo brevi ferie, all'arrivo ho avuto quache problema di connessione, capita quando si hanno due figli smanettoni, ma che mi sembra di aver risolto. L'apparecchio di cui si parla si chiama "Brillo" che ho appena acquistato a Roma per 19,90 Euro. E' un piccolo elettrodomestico pubblicizzato per la pulizia di gioielli, orologi e occhiali che utilizza la tecnologia degli ultrasuoni, con una vaschetta nella quale vanno messi gli oggetti in immersione in acqua fredda. Devo dire che non ho ancora avuto modo di provarlo sulle conchiglie ma su oro e occhiali ha fatto il suo dovere . Non appena avrò modo di fare qualche esperimento vi posterò i risultati così potrete decidere se acquistarlo o meno.
Mimmo |
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TZUNAMY
Moderatore
Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma
787 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2009 : 18:31:54
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Ciao Mimmo bentornato poi dimmi dove hai trovato l'apparecchio qui a Roma che per 20 euro si può anche fare un tentativo!! ciao Maria |
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garagolo
Moderatore
Regione: Toscana
Prov.: Pisa
Città: Santa Maria A Monte
423 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2009 : 18:32:21
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Ho già da tempo tale attrezzino ed anche un pulitore ad ultrasuoni, sempre a vaschetta, ma diciamo un po' più "professionale", devo dirvi che , per mia esperienza, si ottengono buoni risultati per micro molluschi fino a 3-5 mm, semprechè le incrostazioni non siano troppo solidali col nicchio,lo sporco tipo terra, residui di parti molli, e alghette non troppo ostiche, vengono via abbastanza facilmente, altrettanto bene serve per togliere microgranuli entrati all'interno della conchiglia e che tentativi di eliminazione meccanica causerebbero rottura certa. Non illudiamoci di eliminare con tali apparecchi incrostazioni tipo Vermetus, al massimo pulisce anche quelli. Talvolta i risultati sono sorprendenti, per rissoe ed alvanie è quasi miracoloso riuscendo a pulire fra la scultura da tutti i granulini incastrati o appiccicati e, cosa importantissima, senza intaccare la superficie dell'esemplare. Altrettanto eclatante è il risultato su conchiglie trasparenti nelle quali fango od altro abbiano invaso gli interni, escono fuori nuovamente trasparenti e lucidi da non crederci ( Eulime, piramidellidi vari) Dopo avervi illustrato le meraviglie devo però illustrarvi anche le note dolenti dandovi anche alcuni suggerimenti suggeritimi dalla esperienza: 1) Non mettete mai troppo materiale insieme nella vaschetta direttamente sul fondo, il movimento continuo provoca uno sfregamento fra loro degli esemplari causandone una possibile erosione e, comunque, impedendone la buona azione pulitrice, meglio inserire un esemplare in piccoli contenitori tipo provette, riempite di liquido e sospese a loro volta ( mediante un supporto idoneo tipo molletta per panni) nel liquido della vaschetta 2) Non inserire MAI esemplari fragili che abbiano incrinature anche microscopiche, gli ultrasuoni li potrebbero ridurre a polvere !!!! 3) Spesso gli esemplari piccoli hanno difficoltà ad essere penetrati dal liquido all'interno e tendono a galleggiare, ciò rende inutile il "lavaggio", occorre lasciare per un po' gli esemplari in acqua magari tiepida dopodichè tentare il lavaggio, eventualmente immergerli in alcool che tende ad essere più facilmente penetrabile all'interno, dopodichè , quando l'esemplare cala sul fondo, essendosi riempito, aggiungere acqua o altro liquido idoneo e procedere 4) L'uso di acqua non è la migliore soluzione, talora aiutano l'operazione, diluizioni con detersivi più o meno aggressivi, seguiti poi da un accurato lavaggio con acqua pura , meglio se tiepida, da eseguire sempre nella vaschetta 5) Ripetere anche più volte il ciclo di lavaggio ( generalmente c'è un temporizzatore ) verificando di volta in volta l'esito . 6) Attenzione alle protoconche di esemplari delicati, potreste trovarle sul fondo e non più al loro posto !!! 7) Le chiocciole terrestri per loro natura tendono ad essere più delicate ed a frantumarsi anche se la cosa mi è capitata molto di rado ! 8) Infine, esemplari unici o molto rari, meglio conservarli con un po' del loro sporco che rischiare di frantumarli se non si è più che certi della loro integrità e robustezza. Sperando di essere stato un po' di aiuto ( ovviamente solo a chi non ha già esperienza dell'oggetto) saluto tutti
Ale
P.S.
La Charonia dell'esempio di Mimmo, personalmente la preferivo con tutte le sue incrostazioni, adesso mi pare più un soprammobile che un reperto naturale
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Modificato da - garagolo in data 11/01/2009 18:34:05 |
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blu
Amministratore
Regione: Campania
Città: Napoli
4596 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2009 : 18:42:11
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il secondo quello "un po più professionale" dove si può comprare e costo essendo un detritivoro a me andrebbe molto bene
ciao blu
Il livello di civiltà di un popolo si misura dal rispetto che esso nutre per gli animali Mahatma Gandhi |
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paolo tattoli
Utente Medio
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: bisceglie
173 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2009 : 18:43:45
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informazioni davvero esaustive ed alquanto frustranti almeno in riferimento a quel tuo aggeggio. magari sara' anche interessante sentire poi le esperienze di doram. ad ogni modo quello dei coltro mi sembra un'altra faccenda. non che sia deciso all'acquisto ma sinceramente non sono ancora persuaso che sia, in qualche modo, inutile.
paolo tattoli |
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Delta
Moderatore
Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma
878 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2009 : 19:02:52
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Allora, l'apparechietto si compra da Eldo a c.a 20 Euro (aspettiamo gli esiti da Mimmo). L'ho visto in funzione da Daniele e devo dire che per alcuni versi funziona........Funziona,come ha detto Garagolo,per togliere terra,fango,granuli di sabbia,non certo incrostazioni! Se Edoardo mette le sue Micro nell'apparecchio,recupera.....polvere. A mio giudizio è utilissimo per specie dalla conchiglia robusta,tipo Alvanie,Nassaridi etcc,specialmente per eliminare i granuli dagli interni. Ragazzi,pazienza-olio di gomito-specillo-attrezzini vari e visuale al microscopio (se sono piccole),questo è l'unico sistema! Ciao
G.P. |
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neptunea
Utente Medio
Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: roma
137 Messaggi |
Inserito il - 26/01/2009 : 14:37:28
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questa volta devo dar ragione a Gianni delta (mamma mia scrivo che il faraone ha ragione questa convalescenza mi sta dando al cervello) per pulire le conchiglie ci vogliono spazzolini, specilli, aghi ecc ed in ultimo un elemento fondamentale tanta tanta passione e pazienza, il bagnetto ad ultrasuoni può servire ma a mio avviso non funziona un granchè perchè alle conchiglie grandi fa il solletico, mentre quelle piccoline le corrode troppo. per Paolo in riferimento all'esemplare prima e dopo la cura postato da Mimmo torniamo al dilemma che divide i malacologi sin dalla nascita: pulire o meno le conchiglie da alghe calcaree, serpulidi ed altro, io personalmente faccio parte della schiera dei "pulitori" infatti pulisco sempre le conchiglie per poterne far risaltare i colori e le forme, però capisco che anche una conchiglia con le sue incrostazioni naturali possiede il suo fascino, questione di gusti!!! |
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neptunea
Utente Medio
Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: roma
137 Messaggi |
Inserito il - 26/01/2009 : 14:42:28
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ps rettifica risposta sopra non per Paolo ma per garagolo, mi sto proprio rimbambendo |
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Doram
Amministratore
Regione: Sardegna
Città: Olbia
2346 Messaggi |
Inserito il - 26/01/2009 : 15:30:49
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Dai primi esperimenti confermo quanto detto da garagolo, devo dire quindi mettendo sul piatto della bilancia i pro e i contro direi che è stato un buon acquisto, in fondo 20 euri non sono così tanti. Sono d'accordo anche con Primo naturalmente e quindi spazzolini e specilli non sono in discussione. Però dopo quel tipo di pulizia, un bagnetto ad ultrasuoni non gli fa sicuramente male, specie per le specie più piccole che non si possono pulire con i metodi tradizionali. Per quanto riguarda il fatto di tenere pulita o meno una conchiglia eliminandone tutte le incrostazioni, quando è possibile tendo a conservare più esemplari: con e senza periostraco e con e senza incrostazioni.
Mimmo |
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