V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Cymatium |
Inserito il - 03/07/2012 : 15:24:07 Milazzo (ME) su trottoir a vermeti il più grande 31mm da notare che questi esemplari piccoli tozzi e robusti li trovo solo tra le pozze di acqua marina dei trottoir, che sia un'adattamento per fronteggiare il moto ondoso?
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20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Nappus |
Inserito il - 06/10/2013 : 21:24:59 Ciao Alessandro, forse tu parli di questo, è una specie ancora non descritta che differisce anatomicamente dal ventricosus (perchè mediterraneus se ventricosus è prioritario? ).
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La vita è bella quando dura poco |
Alessandro Zanzi |
Inserito il - 06/10/2013 : 21:06:25 Ciao Andrea,
Ti ringrazio per la tua precisazione. Sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che non abbiamo la possibilità di distinguere tra le varie specie fossili se non attraverso la forma della loro conchiglia, e molte volte ciò è davvero poco e genera confusione. Tuttavia vorrei sottolineare, senza sollevare nessun contrasto, che determinate caratteristiche consentono di inquadrare una specie in un genere piuttosto che in un altro, ad esempio Lithoconus, Chelyconus o Stephanoconus, di distinguere tra diverse specie o raggruppare diversi esemplari all'interno di un'unica specie. Un esempio attuale è costituito dal Conus striatulus, dal Conus taurinensis e dal Conus parvus. Pur avendo questi Conus fossili forme differenti, già in passato si riconobbe la possibilità che queste specie fossero legate tra di loro e potessero essere varietà di una sola specie. In questi ultimi mesi, sono stati ritrovati esemplari che conservano pienamente la colorazione e che hanno consentito di confermare questa intuizione. Di una di queste specie, il Conus striatulus, sono stati confermati ritrovamenti di esemplari vivi: sono pertanto in attesa di un esemplare che consenta di effettuare l'analisi del mollusco.
Ancora, ho notizia che negli ultimi 4 anni, i dati preliminari relativi all'analisi del DNA di diversi esemplari di Conus "mediterraneus" hanno mostrato l'esistenza di almeno 4 - 5 specie di Conus che vengono comunemente raggruppate sotto il nome di Conus mediterraneus, che possono essere riconosciute soprattutto attraverso il colore del mollusco, anche se personalmente non sono aggiornato sui particolari della ricerca.
Ciò che mi preme mettere in evidenza è che non è così scontato il fatto che l'unica specie oggi esistente nel Mediterraneo sia il Conus mediterraneus.
Alessandro
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Nappus |
Inserito il - 06/10/2013 : 19:39:47 Allego una foto completa del Conus di cui ci parli: Conus cfr ventricosus cfr. ottiliae Lampedusa, Sicilia, 16 m on Posidonia oceanica. 18,1 mm
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La vita è bella quando dura poco |
Nappus |
Inserito il - 06/10/2013 : 19:27:57 Ciao Alessandro, con l'esperessione che per me sono tutti morphi di ventricosus mi riferivo al fatto che PER ME (da ignorante in materia) tutti questi nomi sono solo dei morphi/popolazioni/clade/sottospecie di ventricosus, che è specie polimorphica, e non sappiamo nulla sui fossili, cioè conosciamo solo la conchiglia, che non serve a molto nel distinguere le specie... (peace & love )
La vita è bella quando dura poco |
Alessandro Zanzi |
Inserito il - 06/10/2013 : 17:45:12 Citazione: Alessandro Zanzi ha scritto:
L'ultimo della seconda fila è un esemplare di Conus ottiliae: è molto probabile che si tratti di un esemplare subfossile.
Tutti morphi di ventricosus per me
La vita è bella quando dura poco [/quote]
Sul fatto che l'ultimo Conus in basso sulla destra, nella fotografia che hai inserito il 21/04/2013, sia un Conus ottiliae non ci sono dubbi. Il Conus (Chelyconus) ottiliae (Hoernes & Auinger, 1879) non è una specie vivente, fino a prova contraria: è una specie che risulta estinta dal Pliocene. Esemplari fossili sono stati ritrovati anche da Sacco in Piemonte e un esemplare di 8 mm. è stato trovato a Milazzo, caduto in mare dagli strati Pliocenici esposti alle intemperie sulla costa.
L'esemplare in mio possesso mostra chiaramente una discreta granulosità sulle spire, in corrispondenza della sutura, granulosità presente anche nei disegni di Hoernes & Auinger e di Sacco. Tu stesso puoi verificare sul tuo esemplare la presenza di questa granulosità.
Anche per quanto riguarda il primo esemplare della seconda fila, proveniente dal Canale di Sicilia, da una profondità di 220 m., tu stesso puoi verificare quanto siano diversi questo esemplare e l'altro simile più giallino, dal terzo esemplare proveniente dalla stessa zona, sempre in tuo possesso, che invece è chiaramente un Conus mediterraneus: confronta la scultura alla base, l'ampiezza dell'apertura alla spalla, la larghezza del corpo all'altezza della spalla, la forma della spira e in particolare dell'apice.
Come di Razgrid, "Un viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi." |
Nappus |
Inserito il - 26/08/2013 : 16:37:38 Conus ventricosus f. ater Messina, Faro 25 mm Foto: Aldo Brancato
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La vita è bella quando dura poco |
Nappus |
Inserito il - 26/08/2013 : 16:34:22 Conus ventricosus f. ossea Canale di Sicilia, 220 m 35 mm Foto: Aldo Brancato
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La vita è bella quando dura poco |
Nappus |
Inserito il - 26/08/2013 : 16:33:28 Conus ventricosus f. ossea Canale di Sicilia, 220 m 35 mm Foto: Aldo Brancato
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La vita è bella quando dura poco |
Nappus |
Inserito il - 26/08/2013 : 16:32:53 Conus ventricosus f. ossea Canale di Sicilia, 220 m 38 mm Foto: Aldo Brancato
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La vita è bella quando dura poco |
Nappus |
Inserito il - 25/08/2013 : 17:36:26 Citazione: Alessandro Zanzi ha scritto:
L'ultimo della seconda fila è un esemplare di Conus ottiliae: è molto probabile che si tratti di un esemplare subfossile.
Per quanto riguarda il primo della seconda fila, le probabilità che non sia un Conus mediterraneus sono molto molto alte.
Tutti morphi di ventricosus per me
La vita è bella quando dura poco |
diego63 |
Inserito il - 25/08/2013 : 16:50:26 Ma che cosa succede? Un altro lombardo in breve tempo sul forum! Ben arrivato!
Diego |
Alessandro Zanzi |
Inserito il - 25/08/2013 : 16:34:00 L'ultimo della seconda fila è un esemplare di Conus ottiliae: è molto probabile che si tratti di un esemplare subfossile.
Per quanto riguarda il primo della seconda fila, le probabilità che non sia un Conus mediterraneus sono molto molto alte.
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argonauta |
Inserito il - 21/04/2013 : 16:14:21 Un bellissima carrellata!!!
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
Nappus |
Inserito il - 21/04/2013 : 13:37:14 Conus ventricosus variabilità.
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La vita è bella quando dura poco |
Nappus |
Inserito il - 21/04/2013 : 13:35:26 Conus ventricosus f. ater Lago di Ganzirri, Messina. 20,5 mm
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La vita è bella quando dura poco |
Nappus |
Inserito il - 21/04/2013 : 13:31:58 Conus ventricosus Croazia, Istria Parenzo, 04/2002 Alive on low tide. 25,5 mm
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La vita è bella quando dura poco |
Ràzgriz |
Inserito il - 15/03/2013 : 00:26:08
Ràzgriz
Un viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi. |
Nappus |
Inserito il - 14/03/2013 : 22:02:54 Infatti Asinara è un altro luogo in cui un amico trovo 2 sinistrorsi... Inserisco un esemplare preso vivo da vecchia collezione.
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La vita è bella quando dura poco |
diego63 |
Inserito il - 04/07/2012 : 12:31:03 All'Asinara ho avuto modo di vedere degli esemplari con le stesse caratteristiche forse anche più accentuate. Appena riesco posto una foto.
Diego |
Nappus |
Inserito il - 04/07/2012 : 12:01:48 La colonia dei conus sinistrorsi si presentano tutti come quelli Andrea, piccoli e tozzi, anche quelli (rari) destrorsi. |