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pacet
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 Inserito il - 20/04/2012 : 23:28:20
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Ciao a tutti,
continuo qui il post iniziato qualche giorno fa sul problema che ho riscontrato sull'adattatore che utilizzo per collegare la reflex al microscopio.
Ho fatto ancora alcune prove, seguendo i consigli di Ennio e Claudio, e credo di aver trovato finalmente il problema che affligge questo adattatore.
Allego un disegno del gruppo ottico per spiegarmi meglio e per chiedervi conferma della diagnosi.
Immagine:
27,52 KB
Secondo me il problema è nel "doppietto" che si vede in basso che ha le due lenti storte tra di loro: a destra ho disegnato come secondo me dovrebbe invece essere.
Il dubbio che ora ho è questo: sono le lenti incollate storte oppure è la lavorazione della lente superiore che è stata eseguita male.
Vorrei provare a scollare le due lenti per controllare come effettivamente sono.
Ho letto da qualche parte che potrebbero essere incollate con il balsamo del canada che però non so come si scioglie !
E poi, ammesso che riesca a scollarle e volessi provare a rincollarle, come potrei fare ? Si trova e dove questo collante ?
Aiutoooooooooooooo
Andrea
P.S. Ho provato a mettere nell'adattatore, al posto di questo gruppo ottico, un oculare 10x da microscopio che ho in più e sembra le cose vadano decisamente meglio, almeno la visione ad occhio. Appena posso provo a fare una foto.
Solo quando l’ultimo fiume sarà prosciugato, quando l’ultimo albero sarà abbattuto, quando l’ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia
(Profezia Creek)
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hofanec
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1191 Messaggi |
 Inserito il - 22/04/2012 : 13:55:35
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Il gruppo ottico del tubo adattore ha lo scopo di "ridurre" sensibilmente il campo inquadrato perchè coincida con le dimensioni del sensore della tua fotocamera.
E' nel complesso strano che venga fatto con lenti convergenti: di norma è un sistema ottico divergente.
Trovo strano che la lente superiore del doppietto sia stata lavorata "storta" anche perchè le macchine che effettuano queste lavorazioni operano in modo "circolare" e, quindi. producono lenti sempre simmetriche. E' quindi più probabile che la lente superiore sia stata incollata male.
In questi casi si deve applicare il principio "perso per perso".
La tua lente è "inservibile" e, quindi, se ne tentativo la distruggi non hai "perso nulla".
Il montaggio di lenti in questo modo serve per correggere, compendandoli, i vari errori ottici delle lenti.
Puoi fare diverse prove:
1 - leva il doppietto e accontentati di quel che resta (il campo inquadrato sarà maggiore ma potrebbe bastarti lo stesso)
2 - prova a scollare le due lenti e a rimontarle in "aria" cioè senza incollarle di nuovo. Sui telescopi molti gruppi ottici obiettivo funzionano così e, anzi, viene interposto un anello distanziatore per avere questo effetto di compensazione (quello appunto ad aria).
3 - ricompra un tubo adattore
4 - passa alla fotografia sull'oculare. In questo caso dovrai costruirti un anello di cartone, da appicare davanti all'obiettivo della tua fotocamera montato e appoggiato all'oculare del microscopio, che restringa il campo inquadrato. Questo per impedire che dal bordo dell'oculare entri luce nel tuo obiettivo, che è sicuramente di diametro maggiore, rovinando totalmente l'immagine.
Ti preparao uno schizzo e lo metto, in giornata, in una risposta successiva. |
Modificato da - hofanec in data 22/04/2012 13:59:48 |
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hofanec
Moderatore
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1191 Messaggi |
Inserito il - 22/04/2012 : 14:56:37
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Immagine:
27,39 KB
Ecco uno schizzo del tubo adattatore.
Il problema delle cosiddette "reflex" attuali è che la lente frontale dell'obiettivo e di diametro superiore a quello dell'oculare del microscopio. Non è così invece per le "compatte" la cui lente frontale corrisponde si e no a quella dell'oculare.
Si tratta quindi di fare un disco che copra tutto il diametro della lente frontale dell'obiettivo della reflex e che al suo centro abbia un foro che corrisponda alla lente dell'oculare del microscopio.
Nei contenitori del riciclaggio carta si trovano spesso tubi di cartone di diametro adatto e di manifattura sicuramente migliore di ciò che potremmo realizzarea a mano.
Per realizzare una giusta "frizione" tra i tubi e gli obiettivi consiglio di provare della gommapiuma leggera in foglio per l'obiettivo fotocamera e della carta-panno o panno per l'oculare del microscopio. Tutto se possibile, per non dire rigorosamente, nero.
Questo adattatore se ben proporzionato può anche sostenere la fotocamera in posizione sull'oculare del microscopio.
L'unica dificoltà tecnica è quella di centrare l'inquadratura dell'immagine del microscopio.
Alcuni piccoli spessori di panno o gommapiuma potranno realizzare quei piccoli aggiustamenti tra inquadratura della fotocamera e immagine all'oculare del microscopio.
Buon lavoro!
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Rocco il micio
Utente Medio
Regione: Veneto
Prov.: Padova
395 Messaggi |
Inserito il - 22/04/2012 : 18:54:49
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Andrea, se non ti è di intralcio, metti la fotocamera sul terzo oculare e vedrai che ci riesci a fare anche senza adattatore finchè non trovi una soluzione migliore.
Buon lavoro.
Ennio
http://fotoconchigliemediterraneo.blogspot.com/ |
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pacet
Moderatore
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
448 Messaggi |
Inserito il - 23/04/2012 : 22:49:26
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Grazie Claudio e Ennio dei vostri consigli
Ho pensato per prima cosa di costruirmi un tubo adattatore per collegare la reflex, con obiettivo, al terzo oculare: appena l'ho realizzato provo a fare qualche foto e ve la mostro
Poi, come giustamente dice Claudio, proverò a "smontare" il doppietto ottico dell'adattatore per capire il problema e se non riuscirò a rimontarlo, pazienza
Alla prossima
Andrea
Solo quando l’ultimo fiume sarà prosciugato, quando l’ultimo albero sarà abbattuto, quando l’ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia
(Profezia Creek) |
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Problema adattatore microscopio
