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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 06/03/2009 : 15:26:11
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Questa è la lista dei brachiopoda italiani:
Famiglia CraniidaeGenere Novocrania Lee & Brunton, 2001 1. Neocrania anomala (O.F. Müller, 1776) Famiglia Terebratulidae Genere Gryphus Megerle von Mühlfeld, 1811 2. Gryphus vitreus (Born, 1778) Famiglia Cancellothyrididae Genere Terebratulina d'Orbigny, 1847 3. Terebratulina retusa (Linnaeus, 1758) Famiglia Megathyrididae Genere Argyrotheca Dall, 1900 4. Argyrotheca cistellula (Searles-Wood, 1841) 5. Argyrotheca cordata (Risso, 1826) 6. Argyrotheca cuneata (Risso, 1826) Genere Megathiris d'Orbigny, 1847 7. Megathiris detruncata (Gmelin, 1790) Famiglia Platidiidae Genere Platidia O.G. Costa, 1852 8. Platidia anomioides (Scacchi & Philippi, 1844) 9. Platidia davidsoni (Eudes-Deslongchamps, 1855)
Famiglia Krausinidae Genere Megerlia King, 1850 10. Megerlia truncata (Linnaeus, 1767) Famiglia Thecideidae Genere Lacazella Munier-Chalmas, 1881 11. Lacazella mediterranea (Risso, 1826)
In più tre specie, mai ritrovate lungo le coste italiane, ma presenti "nelle vicinanze": Novocrania turbinata (Poli, 1795) Tethyrhynchia mediterranea Logan & Zibrowius, 1994 Gwynia capsula (Jeffreys,1859) Mauro
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Modificato da - Mauro in Data 12/04/2009 19:54:55
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Delta
Moderatore
Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma
878 Messaggi |
Inserito il - 06/03/2009 : 15:41:27
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Spostiamo il brachiopode postato da Pierlu un questa sezione. Grazie Ciao
G.P. |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 06/03/2009 : 17:04:52
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Cominciamo dal n°1: Novocrania anomala (Muller, 1776). Da qualche parte si trova ancora Crania anomala; Il genere Crania è stato istituito su specie fossili, ed a queste dovrebbe essere limitato. Per le specie attuali è stato creato il genere Neocrania,da Lee & BRunton nel 1986. Nel 2001 sempre Lee & Brunton si sono resi conto che Neocrania era già stato usato come genere in entomologia, per dei lepidotteri. Perciò hanno istituito un altro genere, Novocrania . Sinonimia: Neocrania turbinata Brunton 1988.
E' un Brachiopode inarticolato vivente su fondali detritici e rocciosi, tra –5 e –300 m; abbastanza comune. Valva ventrale cementata a sassi o rocce; valva dorsale tondeggiante, conica, con linee concentriche grossolane; apice, a volte molto accentuato, rivolto posteriormente; all’interno molto evidenti i segni dei muscoli adduttori. colore bruno più o meno scuro. Diametro medio: 10 mm. Questa è la foto della valva dorsale, da entrambi i lati; la ventrale rimane cementata alla roccia e data la fragilità si rompe se si cerca di staccarla, bisognerebbe portar su il pezzo di roccia. L'esemplare viene dal mare di Alghero e misura 9 mm.
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Mauro |
Modificato da - Mauro in data 08/03/2009 14:23:29 |
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pierluigi
Moderatore
Regione: Sardegna
Prov.: Sassari
Città: La Maddalena
539 Messaggi |
Inserito il - 06/03/2009 : 17:14:57
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Megathyrididae: Argyrotheca cordata (Risso, 1826) Località: Nord Sardegna Dimensioni:mm 3 Proondità:m 20
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pierluigi |
Modificato da - pierluigi in data 06/03/2009 18:26:05 |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 06/03/2009 : 17:34:05
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Vedo che siamo passati direttamente al n° 5, saltando 2, 3, e 4. Mi adeguo. 5. Argyrotheca cordata (Risso, 1826 ) Brachiopode articolato vivente in grotte o sotto blocchi rocciosi, fino a – 80m; molto comune. Forma a cuore; valve con rade costoline longitudinali; foro molto evidente sul lato dorsale, sotto il becco della valva ventrale. Colore grigio chiaro tendente al giallastro, con numerosi puntini bruni a festoni. Altezza media: 3 mm. Aggiungo foto di un esemplare da Tavolara, 3 mm di lunghezza.
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Mauro |
Modificato da - Mauro in data 07/03/2009 20:55:34 |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 06/03/2009 : 17:37:18
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La prossima specie da inserire, se andiamo con ordine è la n° 2 G. vitreus. Ora ho un impegno, lo farò domani, intanto se avete foto iniziate a postare le vostre. Ciao a tutti
Mauro |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 07/03/2009 : 14:29:48
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2. Gryphus vitreus (Born, 1778) Brachiopode articolato vivente su fondali detritici o ciottolosi, tra -100 e -300 m; in alcune località è molto comune. Nicchio sottile e leggero a forma di uovo; valve con sottili strie radiali non sempre evidenti; foro piccolo sul lato dorsale, sotto il becco della valva ventrale che è molto sporgente. Colore da bianco-sporco a bruno-chiaro; altezza media: 30 mm. Inserisco foto di esemplari della costa di Alghero, da circa 100 metri di profondità, dimensioni dell'esemplare maggiore 33 mm. Non sono puliti, ma lasciati così come erano quando sono stati trovati.
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Mauro |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 07/03/2009 : 14:36:42
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Aggiungo la foto inserita da Pierluigi in altra discussione. A differenza dei miei questi esemplari sono perfettamente puliti, ma il loro colore bianco candido non è comune per questa specie. Forse Pierlu ha usato un po' di acido che ha corroso lo strato superficiale, altrimenti saranno degli esemplari particolarmente chiari. Ci dirà lui.
Gryphus vitreus (Born, 1778) Località:Nord sardegna Dimensioni:mm21x19x16
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Mauro |
Modificato da - Mauro in data 07/03/2009 14:41:20 |
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Fabio Crocetta
Utente Medio
100 Messaggi |
Inserito il - 07/03/2009 : 23:20:47
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Mauro, quando mi imbarcavo a strascico a gamberoni di Gryphus ne alzavano a migliaia ed erano tutti identici a quelli di Pierlu. Credo che i tuoi siano stati presi morti da troppo e quindi abbiano perso il colore originale...
Non per fare concorrenza (anzi, non sono di nessuna bandiera, mi piace solo parlare di mare e basta) qui io invece ho riportato una lista diversa dalla tua per le specie presenti nei mari italiani, secondo la check SIBM con una refuso ortografico.
http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=8476
Riguardo il genere Novocrania ci sono due specie di difficile identificazione tra di loro, hai mica per caso il lavoro in cui si dice come si differenziano? |
Modificato da - Fabio Crocetta in data 07/03/2009 23:26:04 |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
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791 Messaggi |
Inserito il - 08/03/2009 : 14:18:32
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Ciao Fabio, anomala e turbinata sono molto simili, Logan 1979 (il libro citato da Alessandro, da molti usato come guida ai brachiopodi) mette la seconda specie in sinonimia della prima, altri più recentemente li considerano distinti. Fra questi Krroh & Bitner, che così li distinguono: "The two species can be distinguished from each other by features of the muscle scars of the brachial/dorsal valves. Themain differences are: 1) the inflation of the anterior adductor scars in N.turbinata; 2) the clear separation of the brachial retractor scars from the adductors in N. anomala; and 3) the prominent,medially divided brachial protractor scars in N. anomala". Però il problema è un altro: di N. turbinata ho solo lavori che lo citano come fossile, non ne ho trovato nessuno che lo cita vivente in acque italiane. Conosci citazioni sicure come vivente?
Mauro |
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Fabio Crocetta
Utente Medio
100 Messaggi |
Inserito il - 08/03/2009 : 14:46:27
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Non saprei dirti di vivente nelle acque italiane, ma di vivente sì
ALAN LOGAN - MARINE FAUNA OF THE MLJET NATIONAL PARK (ADRIATIC SEA, CROATIA) 3. BRACHIOPODA - NAT. CROAT. VOL. 12 No 4 233-243 ZAGREB December 31, 2003
(lo scarichi gratis)
Ora se la specie c'è in Croazia credo sia un po' ovunque anche nei mari italiani, il problema è che mi sa mi sa che sono pochi a saperle determinare... |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 08/03/2009 : 17:05:42
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Si, conosco quel lavoro. Ma anche se concordo con te che se c'è in Croazia sarà probabilmente presente anche sulla costa Adriatica italiana, se nella lista SIBM l'hanno messo, ci deve essere almeno un ritrovamento registrato per l'Italia. Fra l'altro se guardi bene, delle nove zone in cui sono divise le coste italiane, lo danno come presente solo nell'ottava zona, cioè il medio Adriatico, quindi lo stesso tratto di mare dov'è l'isola di Mljet, sede del ritrovamento croato. A meno che per area otto non considerino anche la costa croata e albanese dell'Adriatico; questo spiegherebbe tutto. A parte l'unica segnalazione croata, N. turbinata è dato (vivente) per il Mediterraneo sud-orientale, e in Atlantico per Capo Verde. In Italia solo ritrovamenti fossili (Miocene). Le due specie di Novocrania dalla descrizione delle differenze delle inserzioni muscolari che ho citato nel post precedente sembrerebbero ben distinguibili; bisognerebbe vedere quanti esemplari classificati nelle varie collezioni come N. anomala in realtà non siano N. turbinata.
Mauro |
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Fabio Crocetta
Utente Medio
100 Messaggi |
Inserito il - 08/03/2009 : 18:49:59
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Mauro, la check SIBM è strana e riporta anche i dati delle coste opposte non italiane, ecco spiegato l'arcano mistero del perchè la trovi nella check list delle specie italiane. Ma se Logan ha messo mani su materiale adriatico e l'ha trovata allora stai certo che c'è anche da noi. Tu riesci a farci capire le differenze tra le due specie almeno da esemplari fossili? Io credo che se chiediamo in giro di brachiopodi ne troviamo quanti ne vogliamo e una volta capite le differenze il gioco è fatto... |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 09/03/2009 : 15:52:18
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ho evidenziato nel mio esemplare quelle che mi sembrano le due copie di inserzioni dei muscoli retrattori e adduttori, chiaramente separate (in turbinata dovrebbero essere unite) e il protratore che in anomala è prominente e diviso lungo la linea mediana (in turbinata non lo è).
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Questo è invece un esemplare di N. turbinata fossile, devo dire che le impronte non sono molto visibili, ma in eventuali esemplari attuali dovrebbe essere più agevole:
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Mauro |
Modificato da - Mauro in data 09/03/2009 15:54:06 |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 09/03/2009 : 16:26:20
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Controllando le variazioni fra la mia lista e quella della SIBM ho visto che anche Gwynia capsula e Tethyrhynchia mediterranea, come nel caso di Novocrania turbinata, sono state messe in lista per ritrovamenti non italiani ma croati. E' proprio come dici tu: per motivi che non capisco nella lista della "fauna delle coste italiane" è compreso anche il versante croato dell'Adriatico. Altra differenza è la presenza nella lista SIBM di Frenulina sanguinolenta, specie a vasta distribuzione nell'Indopacifico, dal Mar Rosso alle Hawaii, segnalata una solo volta in Mediterraneo (un unico esemplare, nello Ionio) da Taddei-Ruggiero (2001). Ma Zenetos & Altri (2005 - Annotated list of marine alien species in the Mediterranean with records of the worst invasive species) escludono questa specie dal Mediterraneo per "Confused origin" e Logan & altri (2004 - The present day mediterranean brachiopods fauna) ipotizzano si tratti di un esemplare dalle origini incerte, probabilmente arrivato insieme ad altri organismi importati per acquacoltura od altri scopi. Nel complesso perciò è da escludere non solo per l'Italia ma per tutto il Mediterraneo. A questo punto, se escludiamo Frenulina sanguinolenta perché è una bufala, e N. turbinata, T. mediterranea e G. capsula perché trovate non in Italia ma in Croazia, si ritorna alla mia lista iniziale, con la differenza che io elencavo anche M. monstruosa che secondo alcuni è solo una varietà di M. truncata. Logan (2004) dice che per dirimere la questione servirebbero "molecular studies" ma alla fine la considera abitativamente varietà di truncata. Quindi, forse è meglio escludere anche questa. Alla fine le specie italiane si sono ridotte a 11, che ritornano 12 se si trova, come possibile, qualche esemplare italiano di N. turbinata.
Mauro |
Modificato da - Mauro in data 09/03/2009 16:28:11 |
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Fabio Crocetta
Utente Medio
100 Messaggi |
Inserito il - 09/03/2009 : 17:13:08
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Complimenti, vedo che hai molta bibliografia sull'argomento, io ancora molto poca . Riguardo invece la presenza di specie non italiane nella check SIBM credo sia stata una scelta del gruppo di lavoro, condivisibile o no a seconda di chi legge. Io condivido, ma credo avrebbero dovuto quantomento mettere un asterisco per dire che è segnalata nel settore ma non lungo le coste italiane . Riguardo Frenulina sanguinolenta non ho il lavoro in cui viene segnalata, bisognerebbe vedere se innanzitutto è lei e quantomeno l'ambiente di rinvenimento e se è viva o no, provo a procurarmelo. Morale della favola: che casino in ste check list SIBM!!! |
Modificato da - Fabio Crocetta in data 09/03/2009 17:18:46 |
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Mauro
Moderatore
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Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 09/03/2009 : 20:11:04
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| Fabio Crocetta ha scritto:
...Riguardo invece la presenza di specie non italiane nella check SIBM credo sia stata una scelta del gruppo di lavoro, condivisibile o no a seconda di chi legge. Io condivido,....
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Secondo me si dovrebbe giudicare caso per caso, ad esempio N. turbinata, vive su rocce anche a bassa profondità, se c'è in Croazia probabilmente prima o poi si troverà anche in Italia. Ma Gwynia capsula e Tethyrhynchia mediterranea sono specie che vivono in grotte carsiche, comuni sulla costa Croata ma non tanto in quella italiana. Magari in Friuli.... visto che frequenti Trieste, che ne dici di provare l'ebrezza della speleologia subacquea?
Mauro |
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Fabio Crocetta
Utente Medio
100 Messaggi |
Inserito il - 10/03/2009 : 00:02:51
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Che io sappia lungo la costa italiana del Friuli non ci sono grotte neanche a pagarle a peso d'oro. Però, però, se la loro distribuzione fosse limitata all'alto adriatico sarebbero relitti e questo mi lascerebbe di stucco, in parole povere non ci credo, credo ci siano anche da noi.... |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 10/03/2009 : 14:30:57
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Sempre in grotte carsiche pero... ovunque (Marsiglia, Tunisia, Croazia) sono state trovate solo in quest'ambiente. Grotte carsiche si trovano sotto Capo Caccia, vicino ad Alghero, a metà strada tra la Tunisia e Marsiglia. Se ci sono ai due estremi, perchè non dovrebbero esserci a metà percorso? bisogna trovare qualcuno che ci vada a dare uno sguardo.
Mauro |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 11/03/2009 : 18:24:09
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Continuiamo con l'esame delle specie. 3. Terebratulina retusa (Linneus, 1758)
Brachiopode articolato. Dimensioni: 20-30mm circa. A differenza delle specie sin qui esaminate, predilige fondi mobili, (sabbiosi o ghiaiosi), a profondità comprese tra 80 e 500 metri. A forma di cuore, altezza circa una volta e mezza la larghezza. La scultura è composta da sottili coste longitudinali; foro piccolo sotto l’apice della valva ventrale. Colore bianco grigiastro. L'esemplare di cui allego foto è lungo 19 mm e viene da Porto San Paolo. Immagine:
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Mauro |
Modificato da - Mauro in data 11/03/2009 18:28:17 |
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Mauro
Moderatore
Regione: Sardegna
Città: Tempio
791 Messaggi |
Inserito il - 11/03/2009 : 18:34:40
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Ho modificato l'elenco, togliendo la M. monstruosa che dovrebbe essere solo una varietà di M. truncata, e citando, fuori lista, le tre specie presenti in Croazia. Chi ha esemplari delle specie sin qui esaminate può aggiungere le sue foto. Nei prossimi giorni passiamo alla specie n° 4.
Mauro |
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