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Cronos
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Coccodrilli o Loricati (REPTILIA: CROCODYLIA)

(Testo di ORGA S. & FEMINA M.)


I coccodrilli propriamente detti, gli alligatori e i gaviali formano insieme un gruppo conosciuto come Ordine dei Coccodrilli o dei Loricati [Crocodylia GMELIN, 1789].
Il copro degli animali facenti parte di quest’Ordine è ricoperto da una pelle dura e ruvida, che può essere rinforzata da placche, conosciute come osteodermi o “derma osseo”. Sono incapaci di traspirare attraverso la loro pelle coriacea. I Loricati disperdono il calore spalancando la bocca e permettendo all’umidità di evaporare dalle membrane della mucosa per rinfrescarsi. A dispetto della loro apparenza primitiva, i Loricati moderni sono attualmente abbastanza evoluti, possedendo un cuore elaborato quadricamerato, simile a quello dei mammiferi. Infatti, è accettato dai biologi che gli uccelli siano i parenti più prossimi ai coccodrilli odierni.
Le specie viventi sono divise di frequente in tre famiglie Alligatoridae, Crocodylidae e Gavialidae, talvolta alcuni autori li raggruppano in tre sottofamiglie, costituenti un’unica famiglia.
Tutte le specie sono in pericolo per la distruzione e riduzione del loro habitat naturale. Molte specie sono minacciate dall’estinzione a causa della caccia e dell’inquinamento e della distruzione dell’ambiente naturale. Una specie è estinta in natura, ma sopravvive negli zoo, nei rettilari e negli allevamenti per la produzione di pellame di coccodrilli.

Classe Reptilia LAURENTI, 1768
Sottoclasse Archosaura COPE, 1869
Ordine Crocodylia GMELIN, 1789
Sottordine Euschia HUXLEY, 1875

Cronos
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BIBLIOGRAFIA


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BARTLETT R. D. – BARTLETT P.P. (2006), “Alligator, Caiman and Crocodiles, order Crocodylia”, in IDEM Guide and Reference to the Crocodilians, Turtles and Lizards of Eastern and Central North America (North of Mexico), [di Uni. Press of Florida], Gainesville, Florida [USA] 2006, pp. 13-20.
CAPULA M. (1988), “Ordine Coccodrilli”, in IDEM Anfibi e Rettili, Milano 1988 pp. 124, 242-248, schede 198,199,200,201,202.
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ORGA S. (2008), “L’ordine dei Loricati (Reptilia, Crocodylia)”, in Quaderni del Museo Zoologico (a cura di ORGA S.), n°11 (anno) 2008, in stampa.
O’SHEA M. - HALLIDAY T. (2001), “Coccodrilli”, in IDEM Rettili e Anfibi, Milano 2004 (2001), pp. 13, 190-195.
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THORBJARNARSON J. (1992), Crocodiles: An Action Plan for Their Conservation. IUCN, Gland [Svizzera] 1992, pp. 136.
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WERMUTH H. - MERTENS R. (1961), Schildkröten, Krokodile, Brückenechsen, Jena [Germania], pp. XXVI + 422.
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http://www.flmnh.ufl.edu/cnhc/csl.html
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FAMIGLIA CROCODYLIDAE CUVIER, 1807


Questa famiglia comprende i coccodrilli propriamente detti.
Ad un esame superficiale la famiglia si distingue per la dentatura, i denti inferiori, solitamente, si adattano in fossette nella mascella superiore, ma, diversamente dagli alligatoridi, i coccodrillidi presentano un incavo nella mascella superiore in cui, quando la bocca è chiusa, si inserisce il quarto dente inferiore che rimane visibile a mascelle serrate. Il muso è subtriangolare, più o meno slanciato, è più lungo e stretto se paragonato con quello degli alligatori. In questi loricati il quinto dente della mascella è il più sviluppato. Inoltre i denti della mandibola e della mascella sono più o meno in linea.
Come negli alligatoridi, le ossa nasali sono in contatto con quelle premascellari.
Gli scudi nucali sono ben separati dai dorsali con le placche superiori e laterali sostenute da lamine ossee dermali.
Sovente i coccodrilli propriamente detti sono provvisti, sugli arti posteriori, di una cresta di squame fortemente carenata.
I coccodrillidi si distinguano dai Gavialidi per la lunghezza del muso, mai più lungo di tre volte la sua larghezza alla base.
I coccodrillidi sono presenti negli estuari, nei fiumi, nei ruscelli, nei laghi di Africa, India, Indonesia, Australia, America centrale, Antille e Sud America settentrionale.
La famiglia è distinta in 2 sottofamiglie: Crocodylinae CUVIER, 1807 che comprende 2 generi: Crocodylus LAURENTI, 1768 (con 12 specie dell’Asia, Africa e America) e Osteolaemus COPE, 1861 (con un’unica specie africana), e Tomistominae KALIN, 1955 con un unico genere Tomistoma MÜLLER,1846.

Checklist delle specie viventi ascritte alla famiglia Crocodylidae

Sottofamiglia Tomistominae KALIN, 1955
Genere Tomistoma MÜLLER,1846


Tomistoma schlegelii (MÜLLER,1838) [Specie tipica del genere]
Falso gaviale, gaviale malese o tomistoma
Distribuzione: Penisola della Malesia, Sumatra e Borneo. La specie è estinta in Tailandia.
Sinonimie: Crocodilus (Gavialis) schlegelii Müller, 1838.


Sottofamiglia Crocodylinae CUVIER, 1807
Genere Crocodylus LAURENTI, 1768


Crocodylus acutus (CUVIER, 1807)
Coccodrillo americano o coccodrillo acuto
Distribuzione: Belize, Colombia, Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Jamaica, Messico, Nicaragua, Panama, Perù, Stati Uniti d’America e Venezuela.
Sinonimie: Crocodilus acutus Cuvier, 1807; Crocodilus biscutatus Cuvier, 1804; Crocodilus acutus Duméril & Bibron, 1836; Crocodilus pacificus Duméril & Bocourt, 1870; Crocodilus levyanus Duméril & Bocourt, 1870; Crocodilus maexicanus Duméril & Bocourt, 1870; Crocodilus floridianus Hornaday, 1875; Crocodilus americanus var. acutus Günther, 1885.


Crocodylus cataphractus CUVIER, 1825
Coccodrillo catafratto, coccodrillo scuro o coccodrillo africano dal muso stretto
Distribuzione: Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Repubblica Centroafricana, Ciad, Congo, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire), Guinea Equatoriale, Gabon, Ghana, Guinea, Liberia, Mali, Mauritania, Nigeria, Sierra Leone, Togo, Tanzania, Zambia. La specie è estinta in Gambia, Guinea-Bissau e Senegal.
Sinonimie: Crocodilus cataphractus Cuvier, 1825; Crocodilus leptorhynchus Bennett,1835; Mecistops bennetti Gray, 1844; Crocodylus cayaphractus congicus Fuchs, Mertens & Wermuth, 1974; Mecistops cataphractus [Schmitz et al. 2003].


Crocodylus intermedius GRAVES, 1819
Coccodrillo dell’Orinoco o coccodrillo intermedio
Distribuzione: Colombia e Venezuela (bacino del Fiume Orinoco).
Sinonimie: Crocodilus intermedius Graves, 1819; Crocodilus journei Bory, 1824; Crocodilus journei Duméril & biberon, 1836; Mecistops bathyrhynchus Cope, 1861.


Crocodylus johnsoni KREFFT, 1873
Coccodrillo d’acqua dolce australiano o coccodrillo di Johnson
Distribuzione: Australia settentrionale.
Sinonimie: Tomistoma kreffti Gray,1873 (nomen nudum); Crocodilus (Philas) johnstoni Gray, 1874; Crocodilus johnstonii Boulenger, 1889.


Crocodylus mindorensis SCHMIDT, 1935
Coccodrillo delle Filippine o coccodrillo di Sulu
Distribuzione: Arcipelago Filippino, Isole: Luzon, Mindoro, Masbate (?), Samar (?), Negros, Busunga(?), Mindanao, Jolo(?); si presume che un tempo questa specie era molto diffusa in tutto l’arcipelago.
Sinonimie: Crocodylus mindorensis Schmidt, 1935; Crocodylus novaeguineae mindorensis Wermuth, 1953.


Crocodylus moreletii DUMÉRIL & BIBRON, 1851
Coccodrillo di Morelet o coccodrillo dell’America centrale
Distribuzione: Belize, Guatemala e Messico.
Sinonimie: Crocodilus moreletii Duméril & Biberon, 1851; Alligator lacordairei Preudhomme De Borre, 1869; Crocodylus americanus var. moreletii Günther, 1885.

Crocodylus niloticus LAURENTI, 1768 [Specie tipica del genere]
Coccodrillo del Nilo o grande coccodrillo africano
Distribuzione: Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Repubblica Centroafricana, Ciad, Congo, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire), Egitto (meridionale), Guinea Equatoriale, Eritrea, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Kenya, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudafrica, Sudan, Swaziland, Togo, Uganda, Tanzania, Zambia, Zimbabwe. La specie è attualmente estinta in e a Gibuti, oltre che nell’Egitto settentrionale.
Sinonimie: Crocodylus africanus Laurenti, 1768; Crocodylus suchus Geoffroy, 1807; Crocodilus vulgaris Cuvier, 1807; Crocodylus chamses Bory, 1824; Crocodilus multiscutatus Rüppell, 1826; Crocodilus marginatus Geoffroy, 1827; Crocodilus complanatus Geoffroy, 1827; Crocodilus lacunosus Geoffroy, 1827; Crocodilus octophractus Rüppell, 1831; Crocodilus vulgaris Duméril & Bibron, 1836; Crocodylus binuensis Baikie, 1857; Crocodilus madagascariensis Grandidier, 1872; Crocodylus robustus Vaillant & Grandidier, 1872; Crocodilus vulgaris var. madagascariensis Boettger, 1877; Crocodilus hexaphractos Rüppell, 1886 (nomen nudum); Alligator cowiei Smith, 1937; Crocodylus niloticus worthingtoni Deraniyagala, 1948 (nomen nudum); Crocodylus niloticus pauciscutatus Deraniyagala, 1948.

Crocodylus novaeguineae SCHMIDT, 1928
Coccodrillo della Nuova Guinea o coccodrillo del Sepik
Distribuzione: Isola della Nuova Guinea (Indonesia e Papua Nuova Guinea), la specie è estinta nell’isola di Aru dagli inizi del secolo scorso.
Sinonimie: Crocodylus novae-guineae Schmidt, 1928.

Crocodylus palustris LESSON, 1831
Mugger, coccodrillo indiano o Coccodrillo di palude
Distribuzione: India, Iran, Myanmar (ex Birmania), Nepal, Pakistan, Srì Lanka. La specie si presume sia estinta in Bangladesh.
Sinonimie: Crocodilus palustris Lesson, 1831; Crocodilus vulgaris indicus Gray, 1831; Crocodilus trigonops Gray, 1844; Crocodilus bombifrons Gray, 1844; Crocodylus palustris kimbula Deraniyagala,1935.

Crocodylus porosus SCHNEIDER, 1801
Coccodrillo marino, coccodrillo a doppia cresta o coccodrillo poroso
Distribuzione: Australia, Bangladesh, Brunei, Cambogia, Cina (Hong Kong), India (incluse isole Andamane e Nicobare), Indonesia (isole di:Java, Celebes, Komodo), Malaysia, Myanmar (ex Birmania), Isola di Palau, Papua Nuova Guinea, Filippine, Srì Lanka, Isole Salomone, Isola di Vanuatù, Vietnam. Si presume che la specie sia estinta in Tailandia e a Singapore.
Sinonimie: Crocodylus natans Meyer, 1795 (nomen nudum); Crocodilus porosus Schneider, 1801; Crocodilus opholis Schneider, 1801; Crocodilus biporcatus Cuvier, 1807; Crocodilus biporcatus Duméril & Bibron, 1836; Crocodilus biporcatus raninus Müller & Schlegel, 1844; Oopholis pondicherianus Gray, 1862; Crocodylus porosus australis Deraniyagala, 1953; Crocodylus porosus minikanna Deraniyagala, 1953.

Crocodylus rhombifer CUVIER, 1807
Coccodrillo di Cuba o coccodrillo con il rombo sul muso
Distribuzione: È endemico dell’isola di Cuba settentrionale, oggi la distribuzione ristretta alla Palude di Zapata (Provincia di Santa Clara) e all’Isola de la Juventud.
Sinonimie: Crocodilus rhombifer Cuvier, 1807; Crocodilus planirostris Graves, 1819; Crocodilus gravesii Bory, 1824.

Crocodylus siamensis SCHNEIDER, 1801
Coccodrillo siamese
Distribuzione: Cambogia (attualmente), un tempo era presente in Birmania (o Myanmar), Tailandia, Laos, Vietnam, Malaysia, Indonesia (Isole: Boreno, Java e Celebes). Alcuni autori considerano questa specie “incertae sedis”, senza definire la distribuzione attuale, infatti i dati della presenza di questo rettile in natura sono molto scarsi.
Sinonimie: Crocodilus siamensis Schneider, 1801; Crocodilus galeatus Cuvier, 1807; Crocodilus galeatus Duméril & Bibron, 1836.

Genere Osteolaemus COPE, 1861


Osteolaemus tetraspis COPE, 1861 [Specie tipica del genere]
Coccodrillo nano africano, coccodrillo dalla fronte larga o osteolemo
Distribuzione: Angola, Benin, Burkina Faso, Camerun, Congo, Costa d'Avorio, Guinea Equatoriale, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire), Repubblica Centroafricana, Senegal, Sierra Leone, Togo. La specie è estinta in Uganda.
Sinonimie: Crocodilus frontatus Murray, 1862; Halcrosia afzelii Lilljeborg, 1867; Halcrosia nigra Gray, 1870; Osteolaemus tetraspis Boulenger, 1889; Osteoblepharon osborni Schmidt, 1919.

Osteolaemus tetraspis tetraspis COPE,1861
Coccodrillo nano dell’Africa Occidentale
Distribuzione: Angola, Benin, Burkina Faso, Camerun, Congo, Costa d'Avorio, Guinea Equatoriale, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Liberia, Mali, Nigeria, Repubblica Centro Africana, Senegal, Sierra Leone, Togo.

Osteolaemus tetraspis osborni (SCHMIDT, 1919)
Coccodrillo nano dello Zaire
Distribuzione: Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire).

Modificato da - Cronos in data 31/05/2008 10:17:25
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FAMIGLIA GAVIALIDAE ADAMS, 1854


I gaviali, sono caratterizzati dal capo che si restringe davanti agli occhi in un muso lungo, sottile e arrotondato dorsalmente, che si dilata all’estremità in una sorta di disco. Alla parte estrema del muso dei maschi adulti si trova un rigonfiamento carnoso sul quale sono situate le narici.
Questi hanno un colore oliva tendente al marrone con chiazze scure sul corpo e sulla coda.
Le ossa nasali non incontrano quelle premascellari.
I denti anteriori sono più grandi dei laterali, ed il 1°, 2° e 3° mandibolare si inseriscono, a bocca chiusa, in scanalature situate ai margini della mascella. I denti sono sottili, piccoli e regolari. Quando la bocca è chiusa i denti laterali della mascella superiore e di quella inferiore sono giustapposti ordinatamente.
Gli scudi nucali sono uniti ai dorsali e le placche ossee dermali sono assenti nella parte ventrale del corpo. Gli arti recano una cresta pettiniforme fatta di placche crenate.
La famiglia attualmente è presente nel settentrione del subcontinente indiano.
Oggi il loro areale si è molto ristretto a causa dello sfruttamento del territorio da parte delle popolazioni umane.
La famiglia dei gavialidi comprende un unico genere Gavialis che è monospecifico.
Un tempo i coccodrilli di questa famiglia erano considerati sacri dagli Indù fedeli al dio Visnù, questi venivano allevati in speciali recinti neri pressi dei templi, famoso era lo stagno sacro di Karachi che conteneva varie decine di “coccodrilli sacri del Gange”.
Oggi gli indiani non li ritengono più sacri e danno la caccia ai gaviali per procurasi le pelli e per evitare che questi rettili la fauna ittica del Gange.

Checklist delle specie viventi ascritte alla famiglia Gavialidae


Genere Gavialis OPPEL, 1811


Gavialis gangeticus (GMELIN, 1789) [Specie tipica del genere]
Gaviale del Gange o Garial
Distribuzione: Fiumi: Gange (India e Bangladesh), Karnali (India e Nepal), Indo (Pakistan), Brahmaputra (India), Mahanadi (India). La specie è estinta in Myanmar (ex Birmania) e molto probabilmente anche in Bhutan.
Sinonimie: Lacerta gangetica Gmelin, 1789; Crocodilus gavial Bonnaterre, 1789; Crocodilus longirostris Schneider, 1801; Crocodilus arctirostris Daudin, 1802; Crocodilus tenuirostris Cuvier, 1807; Gavialis gangeticus Gray, 1831.
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FAMIGLIA ALLIGATORIDAE CUVIER, 1807


La famiglia comprende gli alligatori e i caimani, che si differenziano dai coccodrilli per un insieme di caratteristiche.
Hanno la chiostra dentaria superiore che, solitamente, sporge al di sopra di quella inferiore.
Gli animali ascritti a questa famiglia presentano un muso più largo e più corto di quello dei coccodrilli, che è contraddistinto dalla forma leggermente appiattita e arrotondata all’estremità. Inoltre, il quarto dente inferiore si inserisce in una fossetta superiore ed a bocca chiusa non è visibile.
Gli alligatoridi presentano il quarto dente più sviluppato.
I rettili di questa famiglia presentano le ossa nasali che si estendono in avanti per incontrare le ossa premascellari; hanno una sinfisi mandibolare molto corta (cioè la congiunzione tra le due mascelle inferiori si misura dal numero dei denti presenti lungo la giunzione della mascella superiore).
Le placche ossee di varie dimensioni interessano anche il ventre, inoltre le squame ventrali sono prive di fossette sensoriali.
Gli arti posteriori mancano della cresta di squame carenate.
Durante i periodi di siccità alcune specie sprofondano nel fango e vanno in una specie di “letargo d’attesa”.
Si nutrono di pesci, rane, serpenti, tartarughe, uccelli, mammiferi e carogne, i neonati e i giovani si cibano principalmente di insetti, molluschi e crostacei.
Per gli alligatori la stagione riproduttiva è generalmente limitata alla primavera.
Il corteggiamento è in genere tranquillo. Dopo l'accoppiamento il maschio cerca il proprio territorio, mentre la femmina costruisce un nido di fango ed erba al di sopra del livello di inondazione. Le uova vengono coperte di fango e detriti vegetali. La femmina “monta” di guardia, le uova vengono incubate dal calore del sole e da quello generato dai vegetali in decomposizione.
Quando si approssima il momento della schiusa, dopo circa 60 giorni, i neonati cominciano a emettere un verso simile a un gracidio all'interno dell'uovo. La femmina può aiutarli a uscire dal nido e può perfino portarli in bocca fin sulla riva dell'acqua. Le cure parentali durano circa un anno e i giovani in difficoltà lanciano una serie di acuti richiami che attirano immediatamente l'attenzione della madre.
La crescita degli animali di questa famiglia è rapida fino alla maturità, per i primi 5 o 6 anni di vita, e poi lenta fino alla morte, in alcuni casi 80 anni.
Comprende 8 specie, distinte in quattro generi: Alligator CUVIER, 1807 (con 2 specie), Caiman SPIX, 1825 (3 specie), Melanosuchus (una specie) e Paleosuchus GRAY, 1862 (2 specie).
La famiglia è distribuita nelle zone tropicali del continente americano, ma le due specie del genere Alligator popolano le regioni temperate della Cina orientale e degli Stai Uniti d’America sud-orientali. Infatti, i loricati del genere Alligator possono sopravvivere a una gamma di temperature più ampia, rispetto alle altre specie dell’Ordine Crocodylia.
Gli indigeni d’America li cacciano per nutrirsi delle loro carni (pregiate è la coda) e per ricavarne le ghiandole odorifere adoperate dalle donne come profumo. Altri indigeni americani allevano questi rettili e poi usano il grasso a scopo medicinale per i dolori reumatici.
Nelle regione delle Everglades, in Florida (USA), i pellerossa Seminole cacciano gli alligatori per sport.
In cattività la vita media degli animali ascritti a questa famiglia è di 40 anni.

Checklist delle specie viventi ascritte alla famiglia Alligatoridae

Genere Caiman SPIX, 1825


Caiman crocodilus (LINNEO,1758)
Caimano dagli occhiali o caimano comune
Distribuzione: America Settentrionale (solo in Messico), Centrale e Meridionale. La specie è stata introdotta a Cuba, Puerto Rico (USA) e in Florida meridionale (USA), secondo alcuni autori anche nella Valle del Rio Grande in Texas meridionale (USA).
Sinonimie: Lacerta crocodilus Linneo, 1758; Crocodilus sclerops Schneider, 1801; Crocodilus caiman Daudin, 1802; Alligator sclerops Duméril & Bibron, 1836; Jacare hirticollis Gray,1867; Caiman crocodylus Lehr, 2002.

Caiman crocodilus crocodilus (LINNEO,1758)
Caimano dagli occhiali o caimano comune
Distribuzione: Brasile, Colombia, Ecuador, Guaina Francese, Guyana, Perù, Suriname, Trinidad e Tobago, Venezuela. La sottospecie è stata introdotta negli Stati Uniti d’America.

Caiman crocodilus apaporiensis MEDEM, 1955
Caimano del Rio Apaporis
Distribuzione: È presente lungo la parte superiore del Fiume Apaporis per 200 km nella Colombia sud orientale.

Caiman crocodilus chiapasius (BOCOURT, 1876)
Caimano del Ciapas
Distribuzione: Messico.

Caiman crocodilus fuscus (COPE, 1868)
Caimano fosco o caimano dell’America Centrale
Distribuzione: Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama e Venezuela. La sottospecie è stata introdotta a Puerto Rico (USA) ed a Cuba.
Sinonimie: Perosuchus fuscus Cope, 1868; Perosuchus fuscus Gray, 1869.

Caiman yacare (DAUDIN, 1801 [1802])
Caimano Jacaré o caimano verde
Distribuzione: Argentina, Bolivia, Brasile, Paraguay e Uruguay.
Sinonimie: Crocodilus yacare Daudin, 1802; Jacaretinga punctulatus Spix, 1825; Alligator punctulatus Duméril & Bibron, 1836; Champsa vallifrons Natterer, 1840; Jacare longiscutata Gray, 1862; Jacare ocellata Gray, 1862; Jacare multiscutata Gray, 1867; Alligator punctulatus Günther, 1885; Caiman sclerops Boulenger, 1889; Jacaretinga crocodilus yacare Werner, 1933; Caiman crocodilus yacare Müller & Hellmich, 1936; Caiman crocodilus matogrossoiensis Fuchs, 1971 (nomen nudum); Caiman crocodilus paraguayiensis Fuchs, 1971 (nomen nudum); Caiman crocodilus matogrossiensis Fuchs, 1974, Caiman crocodilus paraguaiensis Fuchs, 1974; Caiman yacare medemi Donoso, 1974.

Caiman latirostris (DAUDIN, 1801 [1802]) [Specie tipica del genere]
Caimano dal muso largo
Distribuzione: Argentina, Bolivia, Brasile, Paraguay e Uruguay.
Sinonimie: Crocodilus latirostris Daudin, 1802; Caiman fissipes Spix, 1825; Champsa fissipes Wagler, 1828; Alligator cynocephalus Duméril & Bibron, 1836; Champsa fissipes Gulliver, 1846; Jacare latirostris Gray, 1862; Alligator latirostris Strauch, 1866; Jacaretinga latirostris Vaillant, 1898; Caiman latirostris chacoensis Freiberg & Carvalho, 1965; Caiman latirostris latirostris Freiberg & Carvalho, 1965.

Genere Melanosuchus GRAY, 1862


Melanosuchus niger (SPIX,1825) [Specie tipica del genere]
Caimano nero o Melanosuco
Distribuzione: Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guiana Francese, Guyana, Paraguay, Perù e Venezuela.
Sinonimie: Caiman niger Spix, 1825; Melanosuchus niger King & Burke, 1989; Caiman niger Poe, 1996.

Genere Paleosuchus GRAY, 1862


Paleosuchus palpebrosus (CUVIER, 1807)
Caimano nano di Cuvier o paleosuco palpebroso
Distribuzione: Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guiana Francese, Guyana, Perù, Suriname, Venezuela.
Sinonimie: Crocodilus palpebrosus Cuvier, 1807; Jacaretinga moschifer Spix, 1825; Champsa gibbiceps Natterer, 1840; Champsa palpebrosa Wagler, 1830; Alligator palpebrosus Duméril & Bibron, 1836; Caiman palpebrosus Boulemger, 1889.

Paleosuchus trigonats (SCHNEIDER, 1801) [Specie tipica del genere]
Caimano nano di Schneider o paleosuco trigonato
Distribuzione: Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guiana Francese, Guyana, Perù, Suriname, Venezuela.
Sinonimie: Crocodilus trigonatus Schneider, 1801; Paleosuchus niloticus Müller, 1924; Paleosuchus trigonatus Duellman, 1978.

Genere Alligator CUVIER, 1807


Alligator mississippiensis (DAUDIN, 1801 [1802]) [Specie tipica del genere]
Alligatore del Mississippi, alligatore americano o alligatore dal muso di luccio
Distribuzione: La specie popola gli Stati Uniti sud orientali (molto comune in Florida).
Sinonimie: Crocodilus mississipiensis Daudin, 1802; Crocodilus lucius Cuvier, 1807; Crocodilus cuvieri Leach, 1815; Alligator lucius Duméril & Biberon, 1836; Alligator helois Cope, 1865; Alligator heolis Boulenger, 1889; Alligator mississippiensis Boulenger, 1889.

Alligator sinensis FAUVEL, 1879
Alligatore cinese
Distribuzione: Basso corso del Fiume Yang-tze Kiang e suoi dintorni.
Sinonimie: Caigator sinensis Deraniyagala, 1947.

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Doram
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Inserito il - 01/06/2008 : 00:13:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Doram  Modifica Messaggio Invia a Doram un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Bella esposizione
Ho qualche foto da qualche parte fatte naturalmente in un giardino zoologico, se le trovo le posto volentieri per illustrare quello che così bene hai spiegato.
Peccato a non averne una con un coccodrillo mentre mastica Delta.

Mimmo
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Cronos
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Inserito il - 08/06/2008 : 08:52:50  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cronos  Modifica Messaggio Invia a Cronos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Ecco il diagramma filo-genetico basato sugli studi di KING & BURKE 1989 e modificato parzialmente dagli Autori (Femina M. - Orga S.).

Immagine:

11,76 KB
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Mauro
Moderatore



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Inserito il - 08/06/2008 : 18:19:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Mauro  Modifica Messaggio Invia a Mauro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Non vedo l'immagine del diagramma. Credo sia in un formatto non adato per il forum.

Mauro
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Mauro
Moderatore



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Inserito il - 08/06/2008 : 18:25:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Mauro  Modifica Messaggio Invia a Mauro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Tanto per vedere una di queste simpatiche bestiole, allego una foto fatta in Tanzania, nel Serengeti. Dovrebbe essere il coccodrillo del nilo, Crocodylus niloticus LAURENTI, 1768.


Immagine:

150,81 KB

Mauro

Modificato da - Mauro in data 08/06/2008 18:29:00
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Stefano Femina
Moderatore



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Inserito il - 13/06/2008 : 16:00:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Stefano Femina  Modifica Messaggio Invia a Stefano Femina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Bella foto!

Ho letto sull’articolo (dell’autore di questa pagina) che in natura questa specie dovrebbe avere 500.000 esemplari distribuiti in quasi tutta l’Africa e nel Madagascar.
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Cronos
Utente Normale


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Inserito il - 14/06/2008 : 08:58:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cronos  Modifica Messaggio Invia a Cronos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Mauro ha scritto:

Non vedo l'immagine del diagramma. Credo sia in un formatto non adato per il forum.

Mauro


Dato che non sono riuscito a renderlo visibile se vuoi ti invio il “file” così lo inserisci tu.
Mi puoi scrivere a orgamail@libero.it.

Saluti

Stefano
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TZUNAMY
Moderatore



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Città: Roma


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Inserito il - 15/06/2008 : 01:47:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di TZUNAMY  Modifica Messaggio Invia a TZUNAMY un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Ciao Stefano
davvero molto interessante
mi è rimasta la curiosità di sapere qual'è la specie estinta in natura ma che sopravvive solo in cattività, non potresti darci qualche altra notizia in merito?
grazie
Maria
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limbara
Moderatore



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Inserito il - 24/10/2008 : 23:46:00  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di limbara  Modifica Messaggio  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di limbara Invia a limbara un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Caimano dell'Iguazu.
Era un po' lontanuccio quindi ho scattato con zoom al massimo.
Chi sa il nome scientifico lo inserisca.

Immagine:

130,84 KB

Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi.
Marguerite Yourcenar
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Stefano Femina
Moderatore



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Inserito il - 30/10/2008 : 07:56:59  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Stefano Femina  Modifica Messaggio Invia a Stefano Femina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Bella foto, complimenti!

Hai solo questa foto?
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limbara
Moderatore



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Inserito il - 01/11/2008 : 21:54:21  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di limbara  Modifica Messaggio  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di limbara Invia a limbara un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Ne ho fatte quattro, ma visto che non si muoveva sono tutte simili. le altre hanno più sfondo intorno.
Forse con un crop della più nitida si può ottenere un primo piano, ma non ho ancora provato.
Era almeno a 30 metri dalla nostra passerella, tra l'altro ormai all'ombra.

Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi.
Marguerite Yourcenar

Modificato da - limbara in data 01/11/2008 21:56:33
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Mauro
Moderatore



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Inserito il - 17/11/2008 : 12:43:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Mauro  Modifica Messaggio Invia a Mauro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Cronos ha scritto:

Dato che non sono riuscito a renderlo visibile se vuoi ti invio il “file” così lo inserisci tu.
Mi puoi scrivere a orgamail@libero.it.

Saluti

Stefano





Immagine:

11,75 KB

Invio la tabella che mi ha inviato per e-mail Stefano Femina

Mauro
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Mauro
Moderatore



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791 Messaggi

Inserito il - 17/11/2008 : 12:58:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Mauro  Modifica Messaggio Invia a Mauro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Comunque deve essere il tuo computer Stefano ad avere qualcosa che non va, perchè ho inserito l'immagine tale e quale a come me l'hai inviata tu, senza modificarla minimamente. Fra l'altro è un file molto piccolo, solo 11,75 KB, il forum accetta immagini sino a 300 KB, non dovrebbero esserci problemi.
Ciao

Mauro
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Cronos
Utente Normale


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Inserito il - 23/11/2008 : 09:52:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cronos  Modifica Messaggio Invia a Cronos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando  Visulaizza l'indirizzo IP dell'Utente  Elimina Messaggio
Innanzi tutto grazie Mauro per la collaborazione.

Ho dato il file a Stefano Femina che l’ha trasformato.
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