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aldo
Utente Medio
Regione: Veneto
Prov.: Venezia
Città: Chioggia
287 Messaggi |
Inserito il - 17/02/2010 : 17:12:07
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Non so se ci sia qualcuno interessato all'argomento che sto citando...comunque lo scrivo... Io essendo un acquariofilo ed un appassionato di pesci per conservarli una volta morti li metto sotto alcool in barattoli. Ad ora ho superato quota 70, particolarmente interessanti per me sono i pesci delle acque interne dolci, i Ciclidi, i pesci di acqua salmastra ed i Poecilidi. Vi spiego, se qualcuno non lo sa, come si fa. Una volta morto il pesce si mette in un contenitore di vetro o plastico chiuso (per evitare evaporazioni ed odori)con alcool trasparente (di quello usato per fare i liquori) e si lascia l'animale "riposare" per 15 o più giorni. Per risparmiare il liquido si trova anche nei discount. Oppure si può usare dell'alcool rosa denaturato non profumato che con l'aggiunta di carbone attivo diventa dopo un po' trasparente. Il comune alcool rosa non va bene perchè è colorato ed impregna le carni dell'animale. Una volta che il pesce è pronto si mette in un barattolo di vetro trasparente proporzionato alla sua lunghezza. Vanno bene anche quelli dei sottaceti, basta togliere l'etichetta con un po' d'acqua ed eventualmente annerire il tappo. Anche se esistono dei barattoli di varie misure prodotte da ditte specializzate per i laboratori, sono belli e pronti, ma costano di più. Per tenere in posizione il pesce si usa o un vetrino da mettere nel barattolo oppure un pezzo di plexiglass o plastica. Io uso della plastica facilmente tagliabile di colore blu che è più comoda ed è do bell'effetto. Il pesce si lega al supporto con del filo di nylon per le canne da pesca fino. Si riempie il barattolo con due parti di alcool trasparente e una di acqua del rubinetto. Il pesce è conservato è ben visibile e si può sempre trovare il dna dell'animale. Per quanto riguarda rettili od anfibi si consiglia esclusivamente la presenza di alcool senza acqua. Si tiene presente che anche se c'è acqua, il composto è infiammabile e si consiglia di tenere i barattoli lontani da fonti di calore meglio in posti arieggiati e non al chiuso.
Aldo Cappon
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Doram
Amministratore
Regione: Sardegna
Città: Olbia
2346 Messaggi |
Inserito il - 17/02/2010 : 23:02:20
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Bello ci posti qualche foto della tua collezione?
Mimmo |
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aldo
Utente Medio
Regione: Veneto
Prov.: Venezia
Città: Chioggia
287 Messaggi |
Inserito il - 20/02/2010 : 15:15:52
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Ecco le fotografie grazie l'aiuto di Ràzgriz.
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Aldo Cappon |
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Ràzgriz
Utente Senior
Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Valmontone
1653 Messaggi |
Inserito il - 21/02/2010 : 00:05:05
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Grazie Aldo ! Bellissima collezione complimenti
Ràzgriz
Un viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi. |
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Doram
Amministratore
Regione: Sardegna
Città: Olbia
2346 Messaggi |
Inserito il - 21/02/2010 : 05:24:17
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Bella complimenti! se ti capita di fare qualche foto anche in dettaglio sarebbe gradita :)
Mimmo |
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argonauta
Utente Medio
Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Guidonia
333 Messaggi |
Inserito il - 22/02/2010 : 07:11:28
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Molto ma molto interessante. Concordo anche io ove possibile per le foto in dettaglio. Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
Modificato da - argonauta in data 22/02/2010 07:11:48 |
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diego63
Moderatore
Regione: Lombardia
Prov.: Cremona
Città: Rivolta d'Adda
966 Messaggi |
Inserito il - 22/02/2010 : 10:39:34
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Complimenti anche per la pazienza che penso ci voglia per preparare al meglio i vari reperti.
Diego |
Modificato da - diego63 in data 22/02/2010 10:39:58 |
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aldo
Utente Medio
Regione: Veneto
Prov.: Venezia
Città: Chioggia
287 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2010 : 19:26:49
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Rispondo alla richiesta di fare qualche dettaglio delle specie conservate.
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Aldo Cappon |
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aldo
Utente Medio
Regione: Veneto
Prov.: Venezia
Città: Chioggia
287 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2010 : 19:33:48
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La prima foto riguarda alcuni Amphiprion clarki (pesci pagliaccio) dell'Indo Pacifico nati e morti in un acquario di un mio amico.
La seconda foto riguarda una coppia di Gambusia affinis la nota mangia zanzare di origine americana pescate in zona di Chioggia e tenute vive per diverso tempo in acquario.
La terza riguarda dei Mixocyprinus asiaticus, pesce che come dice il nome proviene dall'Asia, parente del pesce rosso, ma ben più raro e costoso, dalla caratteristica pinna dorsale.
La quarta il "Cichlasoma" Red Parrot, pesce che non esiste in natura, ma creato in laboratorio tra l'incrocio di due non ancora noti Ciclidi sudamericani.
L'ultima invece due più comuni Signatus acus (pesce ago) pescate assieme a delle sogliole in pescheria a Chioggia.
Aldo Cappon |
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