V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Cymatium |
Inserito il - 29/12/2009 : 01:32:34 Ciao a tutti spesso durante, forti mareggiate o andando in pescheria, trovo spesso conchiglie con ancora le parti molli all'interno, io personalmente uso forti getti d'acqua e eventualmente il famoso periossido di idrogeno (acqua ossigenata) per rimuoverlo. Conoscete per caso altri metodi per l'estrazione delle parti molli? |
4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Cymatium |
Inserito il - 11/01/2010 : 17:04:52 Grazie a tutti, per le preziose informazioni |
hofanec |
Inserito il - 31/12/2009 : 22:25:07 Torno a segnalare la tripsina già indicata in altra discussione. Ovviamente in assenza di periostraco. |
garagolo |
Inserito il - 29/12/2009 : 17:45:07 Non esistono, purtroppo altri sistemi miracolosi, la bollitura generalmente può danneggiare la conchiglia e spesso non risolve il problema, il lasciare marcire a lungo in acqua ha i suoi evidenti svantaggi ma se la conchiglia non è periostracata può dare buoni risultati con successivi getti d'acqua o aria compressa, ovviamente occorre giungere ad una elevata macerazione delle parti molli e fare molta attenzione a riceverne parti in faccia e addosso !!!!!
Un sistema alternativo, quando non si riesce proprio a far fuoriuscire le ultime parti e le stesse sono di specie di dimensioni grandi, con una siringa iniettare della formalina al 5-10 % ( l'aldeide formica è commercializzata al 40%) e mettere poi del cotone davanti. Attenzione, la formalina è altamente tossica e se ingerita ha proprietà cancerogene, per questi motivi è anche difficilmente reperibile, ma usata con le maggiori cautele, crea una sorta di mummificazione ed impedisce ogni ulteriore processo di immarcimento.
Ciao
Ale |
diego63 |
Inserito il - 29/12/2009 : 11:11:11 Un altro metodo consiste nel far mangiare le parti m olli dalle formiche ma necessita di un piccolo giardino dove soterrare gli esemplari che non anno periostraco vicino a un formicaio e lasciarli ripulirre completamengte dai laboriosi insetti.
Diego |