V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
hofanec |
Inserito il - 12/05/2007 : 09:36:24 Lesson 16 (sixteen)
Ora l'alternativa al microscopio
Abbiamo ormai capito che, qualunque strada si segua, si tratta sempre di avere una lente (detta obiettivo) che focalizza l'immagine su un materiale sensibile alla luce, pellicola o sensore che sia, per avere l'immagine della nostra conchiglietta. Vediamo in dettaglio: 1) fotocamera digitale (tralasciamo la pellicola) - c'è un obiettivo costituito da più lenti che però si possono considerare funzionanti come una unica lente convergente che proietta l'immagine su un sensore CCD e la salva in una memoria interna per poi permetterci di copiarla sul PC. Non è possibile fare macrofotografia al disotto del centimentro. Prezzo: 200-1000 Euro. 2) webcam - è difatto una piccola fotocamera che però pilotiamo dal PC che, con il suo grande schermo, offre innegabili vantaggi per la messa a fuoco. Inoltre il programma di gestione, sempre sul PC, ci lascia il controllo totale dello scatto e di tutte le impostazioni di ripresa. Infine possiamo rimuovere l'obiettivo per sostituirlo con altre ottiche più adatte ai nostri scopi. Possiamo avvicinarci a soggetti di 4-10 mm. Prezzo: 25-100 Euro 3) fotocamera+microscopio - L'obiettivo usato è quello del microscopio. L'oculare su cui poggiamo l'obiettivo della fotocamera e quest'ultimo formano insieme una lente convergente, interposta tra obiettivo del microscopio e sensore, che aumenta la luminosità e l'ingrandimento dell'immagine. Purtroppo le piccole dimensioni del display della fotocamera non ci permettono di valutare correttamente la messa a fuoco. Possiamo anche eliminare l'oculare del microscopio con effetti intermedi. Prezzo del microscopio: 100-1000 Euro 4) webcam+microscopio - vale quanto detto sopra ma con l'innegabile vantaggio di poter fare una messa a fuoco molto accurata sullo schermo del computer. Possiamo togliere sia oculare del microscopio che obiettivo della webcam perdendo però molta luce ma ottenendo immagini migliori perchè i raggi luminosi non sono disturbati dal passaggio attraverso troppe lenti. Esistono delle webcam da 1,3; 3 e 5 Mpixel appositamente adattate per il microscopio Prezzo delle webcam adattate: 170-320 Euro
Vediamo quindi che la soluzione più economica è quella della webcam mentre le più cosotose sono quelle che utilizzano anche il microscopio.
L'ultima soluzione che vi propongo è quella della webcam+buon obiettivo+soffietto macro. Prezzo che può essere anche di 50-100 Euro. Al mercatino delle pulci ho trovato un soffietto macro russo e relativo obiettivo a 50 Euro. Aggiungo la webcam Hercule da 25 Euro e siamo a 75 Euro. Manca infine un supporto per sostenere il tutto che, se ci accontentiamo, può essere un piccolo cavalletto per macchina fotografica.
Potete prendere visione di una soluzione di questo genere sul sito www.wwmcat.it nella pagina "how to...".
Prima di descrivervi i dettagli di queste soluzioni vorrei però darvi qualche breve nozione di ottica che vi aiuti a capire le difficoltà a cui si va incontro quando facciamo macro o micro fotografia.
Una semplice lente come quella per ingrandire la visione di francobolli o altro raccoglie in se una grande quantità di difetti:
1) la sua costruzione non è così facilmente perfetta: la superficie non è levigata e uniforme al 100 %, la sua curvatura non è così esatta come dovrebbe essere. Questo provoca la messa a fuoco dei punti che compongono l'immagine non proprio dove dovrebbero essere ma magari millesimi di millimetro più a destra o a sinistra, alto o basso. L'irregolarità della levigatura provoca poi punti più nitidi o più opachi. 2) il vetro della lente fa convergere i colori dello spettro luminoso con angoli diversi così che mentre il colore violetto è magari a fuoco sul sensore non lo è affatto il colore rosso. Ne scaturisce una immagine confusa. Questo difetto si corregge accoppiando due lenti, una divergente e una convergente dette "flint" e "crown". La diversa deviazionwe dei colori dell'una viene corretta dalla deviazione opposta dell'altra. 3) Le lenti non sono perfettamente trasparenti per cui, se pur in minima quantità, alcuni raggi di luce si disperdono formando effetti di offuscamento dell'immagine e di perdità della luminosità. Più lenti si incontrano lungo il percorso dei raggi e più evidente è l'effetto. 4) Il soggetto fotografato è tridimensionale mentre il sensore è piano. E' praticamente impossibile far formare una immagine piana di un soggetto tridimensionale. Ne risulta una immagine finale distorta. 5) il passaggio dei raggi luminosi attraverso le lenti dell'obiettivo e poi attraverso le spazio tra lenti e sensore, è soggetto a riflessioni in tutte le direzioni. Questo provoca un effetto "nebbia" che viene corretto chiudendo questo spazio con tubi di raccordo che mantengono il buio e verniciando tute le superfici intenrne di nero (che assorbe la luce e non la riflette). 6) il forte ingrandimento nelle situazioni macro e micro amplifica enormemente i difetti ora detti (ma anche quelli non detti)
In questa situazione può sembrare un miracolo riuscire a fare una fotografia e ci spiega quindi perchè una lente convergente costa pochi centesimi mentre alcuni obiettivi o microscopi professionali costano anche 100.000,00 euro.
La nostra ricerca è quella di un compromesso che sia adatto alle nostre tasche!!!
Vi dico subito che la situazione ottimale è quella del microscopio+webcam adattata+software (tipo CombineZM). Nella prossima lezione parleremo invece di webcam+soffietto macro+obiettivo fotografico. Questa è una soluzione alternativa molto valida soprattutto per chi non ricerca le soluzioni "inquadraescatta". Nella sezione faidate cercheremo di ridurre i costi di queste due soluzioni.
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