V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
hofanec |
Inserito il - 04/05/2007 : 14:27:28 Lesson 14 (fourteen)
Prima di addentrarci nell'ultima soluzione per fare macro/micro fotografia vorrei darvi qualche suggerimento. Se intendete comprarvi un microscopio ricordate che uno stereo, due oculari e magari anche 2 obiettivi, costa ovviamente più di un mono, ma che quest'ultimo viene normalmente costruito per forti ingrandimenti, da 80x a salire, e questo non è adatto per i nostri scopi. Il russo che uso io ha tre coppie di oculari 6x, 8x e 14x, mentre l'obiettivo passa da 0,6x a 7x con 6 scatti fissi. Quindi varia da 3,6x (6x moltiplicato 0,6x) a 98x (14x moltiplicato 7x). L'ingrandimento utile per noi varia tra i 4x e gli 80x, mai di più e spesso di meno. Ora dobbiamo considerare però che mentre nel mono le uniche lenti sono quelle dell'obiettivo e dell'oculare, nello stereo ci sono, quasi sempre, anche dei prismi in mezzo per far deviare i raggi luminosi verso i due oculari che ci danno la visione stereoscopica. Questo significa che le immagini arrivano "meno pulite" al nostro occhio e al nostro sensore. Naturalmente il tutto dipende dalla qualità e spiega come mai ci siano microscopi che costano centinaia di migliaia di euro. Ragioniamo poi sul fatto che lavorare ore per selezionare microdetrito con un solo occhio può essere anche dannoso alla vista, qui si preferesce quindi lo stereo.
Immagine: barattolino che raccorda webcam a microscopio
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Per chi volesse dedicarsi all'autocostruzione di adattatori vari ricordo che il diametro degli oculari professionali è di 31,8 mm e che il barattolino dei rullini fotografici sembra fatto apposta per entrare nei fori del microscopio dove si inseriscono gli oculari stessi.
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Altri suggerimenti riguardano il maneggio degli esemplari da fotografare. Forse lo sapete tutti ma piegare un cartoncino, di scatole di alimenti o simili, e ritagliare con le forbici una piccola pinzetta è il modo migliore per prendere i nostri esemplari, che sono spesso fragilissimi, senza distruggerli
Mentre per tenere ferma in posizione una conchiglia "centimentrica" basta un poco di plastilina, per le micro la cosa si complica e di molto.
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Allora ritagliate un quadrato di 4-5 centimetri di lato da un cartoncino nero, o altro colore se preferite, e praticatevi un piccolo avvallamento al centro con strumenti vari. Il retro appuntito di un pennellino può fare una fossetta rotonda; la punta di un cacciavite con lama a taglio può fare una fossetta rettangolare e lunga. Costruitevi diversi cartoncini di questo tipo e magari rialzate i bordi a formare una scatolina che impedirà ad urti accidentali, sempre molto frequenti, di far volare la conchiglia sul pavimento. Una volta posizionato l'esemplare nella sua fossetta, che deve comunque essere di misura inferiore a quella dell'esemplare, vi sarà più facile spostare la scatolina per centrarla sotto l'obiettivo del microscopio. Attenzione: un bordo della scatolina troppo alto potrebbe rendervi difficile illuminare la conchiglia.
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Per fare delle pieghe dritte e professionali basta incidere la linea di piegatura con la punta delle forbici: tutto sarà più facile! |
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