V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
jacksdream |
Inserito il - 03/12/2012 : 22:29:43 Mi interesserebbe leggere qualche vostra considerazione a sèguito del mio sintetico resoconto che segue, riguardo la Mostra all'Ergife di cui all'oggetto, alla quale ho partecipato quale espositore anche quest'anno; e nella quale ho incontrato con piacere anche alcuni di voi. Era pacifico e ragionevole temere -data l'aria che tira- una più o meno sensibile diminuzione degli "affari": assai meno invece il vero e proprio crollo del numero dei visitatori. Dei visitatori, non delle vendite: poichè alla fine ciascuno di noi "venditori" ha il proprio "giro", dei "clienti" fidelizzati che si affidano alla serietà ed onestà di chi gli vende "gusci" nuovi; ed anche perchè non è questa l'occasione ove discutere di denaro. Il sabato mattina accadeva spessissimo, ben prima dell'orario "ufficiale" d'apertura al pubblico, che mentre si preparava il proprio stand, d'essere interrotti da qualche collezionista in fregola alla ricerca di qualche "pezzettino" nuovo, magari ancora puzzolente di cadavere (di mollusco), da aggiungere alla propria collezione... E chi di noi non s'è almeno una volta svegliato all'alba, pur d'arrivare ad una Mostra-Mercato 5 minuti prima dell'apertura?... ;) Ebbene: sabato mattina non c'era quasi nessuno. E poco importava la pioggia battente. Nel pomeriggio infatti, con un timido sole che si affacciava tra le nubi, erano ancora pochissimi (rispetto al sòlito) i visitatori alla Mostra. Paradossalmente andava meglio la domenica, quando come al solito famiglie con bambini e gruppi di giovani e giovanissimi movimentavano i seminterrati dell'hotel Ergife. Ma comunque sempre assai meno degli anni passati. E le stime UFFICIOSE di 2 degli organizzatori, parlano di un calo di presenze complessive nel week end, tra il 40 ed il 50%. Poi, ciascuno degli espositori sa quanto ha venduto ed incassato; se è andato meglio o peggio degli anni scorsi: ma questo non ci interessa. Personalmente mi era parso evidente il calo di visitatori anche alla recentissima Mostra di Prato: ancor più specializzata e davvero per collezionisti. Dato che comunque poco ha interessato i miei "colleghi" espositori, cui giustamente alla fine interessa il comunque sempre positivo rendiconto economico. E nemmeno cito i casi di Mostre minori come quelle Abruzzesi e di Siena... A Roma espongono da anni decine di collezionisti & venditori d'ogni parte d'Italia; c'è un'ampissima varietà di offerta di minerali e fossili, per tutti i gusti e per tutte le tasche; e ci sono tra i più "grandi" e famosi venditori di conchiglie d'Italia (oltre a qualche desaparecido malacologico come il sottoscritto...). E non si paga biglietto d'ingresso. L'anno prossimo probabilmente questa "selezione naturale" creata dalla Crisi, farà sì che resteranno i soli (non ho scritto "i sòla!!!...) Cossignani, Raybaudi e Briano; forse ancora Rebora e Porfiri. E basta, dato che il sottoscritto continuerà a dedicarsi alla vendita on-line (sempre redditizia, vivace e mai in crisi) ed alla creazione di una mostra permanente dalle parti mie; e l'altro "desaparecido" della conchiglia non è purtroppo più assistito dalla salute e senza sedia a rotelle non avrebbe potuto partecipare... Complimenti a che ha resistito ed ha letto tutto fino a qui! Mi scuso per l'italiano, ma sono quasi le 22:30 ed è stata una giornata un pò pesante... ;) Un cordiale saluto a tutti i "conchigliari" del forum! Luca |
8 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
jacksdream |
Inserito il - 05/12/2012 : 09:20:59 ...fatico a credere che ci abbiano rimesso, a 120 euro al metro... |
hofanec |
Inserito il - 04/12/2012 : 14:29:44 Caro Luca troppi fattori hanno contribuito al calo di cui parli. Il tempo pessimo e la crisi hanno fatto la loro parte ma altri fattori interni al GMR potrebbero esserne la causa. Ti parlo da vecchio socio del Gruppo Mineralogico Romano (ora non più associato) che ha vissuto molte delle vicende delle mostra fin da quando la facevamo nel salone sopra la stazione Termini. Dietro le quinte di una associazione e di una mostra esistono sempre l'eterno problema delle braccia e, non trascurabile, quello economico per cui organizzare una manifestazione di quella portata è una fatica improba e normalmente in perdita. Cerco di illustrare alcuni problemi presenti dietro al sipario delle mostre: 1 - i giovani scarseggiano e le loro "energie" sono vitali per queste attività. Noi anziani uniamo esperienza a volontà ferrea di arrivare al risultato ma...le energie scarseggiano e solo chi vive il problema può capire di cosa si tratti. 2 - vale sempre il principio che nel nostro paese/mondo 1 tira e gli altri 999 si fanno tirare: posso dirti senza tema di essere smentito che la mostra è tutta basata sulle spalle di Roberto Pucci con un aiuto, solo "manuale", di un paio di altri soci. Il presidente svolge alcune mansioni amministrative (ricezione prenotazioni e passaggio carte). Per farla corta solo pochissimi soci provvedono ad organizzare il tutto, gli altri: "...io non sono capace...io non ho tempo...io non me ne intendo...io so poco di mineralogia...". 3 - L'associazione in questo periodo ha perso la sede operativa (che io gli avevo fatto avere gratuitamente molti anni fa) e, di conseguenza, la mente non era libera per tutte quelle attività pubblicitarie che servirebbero come il pane. Puoi provare a chiedere ai tuoi amici e conoscenti Romani quanti sapevano della mostra: il risultato sarà per te stupefacente, ti domanderai come mai siano venute così tante persone! 4 - Le normali "marette" interne alle associazioni "fiaccano" terribilmente lo spirito di chi, armato di buona volontà, continua a "fare" nell'interesse associativo.
Non posso e non voglio a questo punto dirti quanti "non ce la faccio più...non li sopporto più...ma chi me lo fa fare..." ho sentito sabato mattina.
Questo dovrebbe bastarti per capire ed accettare il mio suggerimento, visto soprattutto che sei giovane, di "non demordere", continua a partecipare anche se non ci ricavi un gran che e a pensare che chi si fa il "cosiddetto..." perchè la mostra funzioni, ha bisogno del tuo incoraggiamento e della tua presenza.
Purtroppo viviamo in un paese dove: "...la cultura non si mangia..." e queste attività di ampio interesse collettivo non vengono ne sovvenzionate ne divulgate dalla pubblica amministrazione. |
Doram |
Inserito il - 04/12/2012 : 13:01:53 sono ormai anni che non frequento più l'ergife, il fatto della distanza, i pochi dealer, la vicinanza della mostra di Prato... la presenza però di tanti altri commercianti di altri oggetti avrebbe comunque dovuto attirare un certo numero di visitatori. Non credo sia dovuto unicamente alla crisi questo calo, forse la concomitanza di altri eventi e un mancato rinnovo della mostra stessa o forse un'insufficiente pubblicità. Fatto sta che ai tipi dell'Ergife non credo gli interessi più di tanto visto che ho sentito che hanno anche aumentato i prezzi degli spazi, quindi loro, la giornata se la fanno comunque. Il fatto degli incassi invece è una motivazione rilevante perchè se non è più conveniente è chiaro che il commerciante non investe più tempo e denaro per esporre, quindi se ci sarà un calo degli espositori, automaticamente arriveranno sempre meno visitatori e come un cane che si morde la coda, questo evento andrà a morire.
Mimmo |
Ràzgriz |
Inserito il - 04/12/2012 : 12:59:28 Si ho capito, ma secondo me i visitatori vengono anche per comprare, e se i prezzi sono alti chi compra? Salvo per quei pochi dealer che hanno buoni prezzi, per l'80 % i prezzi sono assurdi, di conseguenza i visitatori sono sempre meno. Il problema è che quando un bambino o una persona comune non collezionista viene a visitare la mostra e si vede sparare un fossile comune o una conchiglia comune a decine di euro ci rinuncia e di conseguenza l'anno successivo rimane a casa.
Ràzgriz
Un viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi. |
jacksdream |
Inserito il - 04/12/2012 : 11:45:53 ...io non mi riferivo alle vendite (ed agli incassi, dal mio punto di vista di espositore/venditore): bensì alle presenze dei visitatori! La metà rispetto all'anno scorso, quando pure la Mostra si tenne inopinatamente durante il "ponte dell'immacolata". E non si paga biglietto d'ingresso nè parcheggio... |
Ràzgriz |
Inserito il - 04/12/2012 : 11:23:07 Come potrei non essere d'accordo con il discorso crisi? C'è anche da aggiungere che molti Dealer di cui non faccio nomi ma che tutti voi conoscete hanno prezzi assurdi, all'ergife ho visto cose sparate 5 volte tanto il loro prezzo reale...Vi faccio esempio di Pteropurpura adunca (=Ocinebrellus falcatus) di 30mm venduta a 25 euro, io personalmente, ne ho due di quasi il doppio di grandezza pagate rispettivamente 4 e 5 euro...Purtroppo se molti dealer non si decidono ad abbassare i prezzi con questa crisi i visitatori saranno sempre meno...Aggiungo un'ultima cosa, all'Ergife ho trovato solo due dealer con prezzi più che ottimi, lo stesso a Prato dove i dealer a prezzi buoni erano veramente pochi, la differenza di prezzi si nota subito appena si visitano le diverse bancarelle. Conchiglie identiche messe in vendita con prezzi doppi o tripli...
Ràzgriz
Un viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi. |
aldo |
Inserito il - 04/12/2012 : 09:46:28 Concordo con il discorso della crisi. E in queste situazioni le prime cose che vengono accantonate sono le passioni e gli hobby.
Aldo Cappon |
Nappus |
Inserito il - 03/12/2012 : 23:13:22 C'è crisi caro mio... |
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